venerdì 5 dicembre 2014

GLI STRARIPAMENTI DEL TORRENTE ARNO - THE FLOODS OF THE ARNO CREEK.

Arnate è sorta sulle rive, anzi soprattutto attorno all'ansa del torrente Arno, localmente chiamato Arnetta per distinguerlo, se necessario, dall'Arno fiorentino.
Prima dell'industrializzazione le sue acque erano pulite : raccontano che si poteva fare il bagno e che ci fossero anche pesci. All'epoca degli scarichi industriali senza controlli, l'Arno aveva un colore nero, puzzava tremendamente  e straripava spesso. Adesso sembra un torrente vero.
L'area peggiore era quella dell'ansa coperta dalla costruzione dell'ex-Cotonificio, che spesso non riusciva a trattenere le acque. Si ricordano le esondazioni del 1951, 1992 e l'ingrossamento del 2014.

 

 



Arnate - Via Arno - Straripamento del 1951 - The flood of 1951 (Photo : courtesy of Bruna A dele Tessarolo)
 
Arnate - Via Arno. Straripamento del 1992 - The flood of 1992 (Photo : courtesy of Bruna Adele Tessarolo)



Arnate - 16 novembre 2014.  Il ponte di fronte all'ex-Cotonificio Bellora - The bridge in front of the former Bellora Cotton Mills.-  Arno in piena - The Arno near flood level. (Photo  :courtesy of Davide A. Milani) 


Arnate - 16 novembre 2014 - L'Arno visto dal ponte che insiste sull'ex-Cotonificio Bellora- A destra l'ex-dopolavoro operai e a sinistra le case dei dipendenti. Sullo sfondo la nuova edilizia contrasta con la vecchia ciminiera. The Arno seen from the bridge standing over the former Bellora Cotton Mills. On the right the former workers recreational center and on the left the workers'  houses.   In the background the new housing projects clash with the old smoke-stack. (Photo : courtesy of David A. Milani)
 
.Arnate rose on the banks, or better around  the bend of the Arno Creek, locally nicknamed Arnetta to distinguish it from the florentine Arno.
Before industrialization its waters were clean : people tell that bathing was common and fishes were to be found. During the period of uncontrolled industrial drains, the Arno Creek was colored black,smelled awful  with frequent overflows.
Nowadays it looks almost like a real Creek.
The worst area was around the bend covered by the construction of the the former Bellora Cotton which wasn't often capable of controlling the waters.
The floods of 1951 and 1992 are well remembered as well the near flood of 2014.

martedì 18 novembre 2014

LA GRANDE GUERRA - WORLD WAR I


Questo articolo dedicato a Fortunato "Antonio" Chierichetti è stato scritto nel 2010.
In occasione delle celebrazioni di questo conflitto, speriamo non sensazionaliste, ma legate soprattutto alla memoria, è doveroso ricordare tutti gli Arnatesi che persero la vita..
Un cippo, bisognoso di qualche attenzione, li commemora al centro del cimitero di Arnate :

Milani Antonio (1897-1916) - Chierichetti Mario (1897-1917) - Colombo Ettore (1888- 1917) -Marelli Francesco ( 1888-1917) -Lovetti Pietro (1895- 1915) - Chierichetti Giovanni (1887-1916) - Guenzani Nazaro (1888-1916) - Chierichetti Antonio (1896-1916) - Cagnoni Pietro (1899-1918) -Moroni Angelo (1896-1918) - Sangalli Mario (1899-1918).

This article dedicated to Fortunato "Antonio" Chierichetti was written in 2010.
On occasion of the celebrations of this war, hopefully non sensationalist, but enhancers of the memory, is right and proper to remember all the Arnatese who died.

A memorial stone, which needs some atttention, is located in the center of the cemetery of Arnate.

Fortunato Antonio ( Frank ) Chierichetti who had emigrated from Arnate to Rockford, enlisted in the American Army and died on the French front in 1918.



Fortunato Chierichetti                  
                  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Fortunato Chierichetti detto Francesco morì in combattimento durante la Grande guerra dopo una breve vita alla ricerca di qualcosa di diverso.  
           
Fortunato Antonio Ambrogio Chierichetti nacque ad Arnate, una frazione del comune di Gallarate il 6 dicembre 1896 da Pasquale e Maria Chierichetti. Tanti nomi che apparentemente non soddisfacevano molto se infine tutti finirono per chiamarlo Francesco.  Non ebbe tempo di pensare all’apprendistato e alla scuola dell’obbligo, tanto care ai politici di oggi, se nel 1913 a soli sedici anni, quando abitava a Lugano nel Canton Ticino per lavoro,  si lasciò convincere a varcare l’Atlantico per raggiungere un parente, Luigi Chierichetti che gli aveva promesso un aiuto da Rockford, Illinois dove abitava assieme ad altri emigrati arnatesi. La lista passeggeri della nave Philadelphia partita da Southampton, Gran Bretagna ( lo stesso porto da cui era partito l’anno prima il Titanic) il 29 marzo 1913 ed arrivata a New York il 6 aprile 1913 è precisa: Fortunato Chierichetti d’anni 16  da Arnate, Colombo Domenico d’anni 17 da Ferno , Magnoli Giacomo d’anni 23 da Ferno ; Cassinerio Battista d’anni 31 da Ferno ; Bossi Michele d’anni 31 da Arnate. Tutti residenti temporaneamente a Lugano, manovali di professione e con destinazioni finali diverse che richiamano i nuclei preesistenti di compaesani: Rockford, Illinois; Barre, Vermont ; Bristol, Connecticut.
 
Facile immaginare la vita americana di Fortunato Chierichetti. Pensionante in attesa di miglioramento a casa di Luigi Chierichetti, lavoro in fonderia  e speranze per il futuro. Lontananza da casa, poi la guerra che sembra lontana. Tornare per motivi di leva in Italia. Molti lo fanno. Attesa e pareri diversi. Infine qualcuno prospetta che arruolarsi nell’esercito americano significa un salario garantito in un momento di crisi e la possibilità di ottenere il passaporto al ritorno senza problemi oltre alla garanzia dell’assistenza sanitaria. Certezze insicure. Frank Chierichetti si arruola come soldato semplice nell’esercito americano e viene destinato al fronte francese. Nel 1918 il conflitto volge al termine, ma gli scontri sono sempre feroci. Frank cade in combattimento il 3 ottobre 1918.
 
Nel primo dopoguerra nasce un movimento che promuove il ritorno dei caduti in guerra. La famiglia Chierichetti che nel frattempo ha ottenuto un piccolo indennizzo dal governo americano, si attiva per riportarlo in Italia. Siamo ormai nel 1922. Un grande manifesto tappezza le strade di Gallarate e di Arnate : “Comune di Gallarate – Onoranze ai caduti in Guerra – Giunge oggi dall’estero in Gallarate la salma di CHIERICHETTI FORTUNATO detto FRANCESCO di PASQUALE della classe 1896 , soldato italiano arruolato nell’esercito degli Stati Uniti, caduto in Francia sul Campo dell’Onore. Faccio invito a tutte le Autorità e Associazioni di intervenire con i rispettivi Vessilli ai funerali che seguiranno oggi stesso Alle ore 18 in Arnate, per rendere all’eroico Caduto le estreme onoranze. Gallarate, dalla Civica Residenza, 21 agosto 1922. Il Commissario Prefettizio Brandozzi” che sottolineò l’eroismo di Fortunato Chierichetti e il suo esempio.
 
Le onoranze funebri a Frank Chierichetti furono ampiamente riportate sia dalla “Cronaca Prealpina” sia da “Vita Popolare”. La partecipazione della cittadinanza, delle associazioni, dei rappresentanti della cosa pubblica fu grande . “Il corteo imponentissimo dopo le esequie si è portato al cimitero, traversando le strade di Arnate tra due fitte ali di popolo reverente e commosso. .. Ai cordoni vediamo i compagni di leva Carlo Macchi, Luigi Carù, Pietro Guenzani, Armando Zambelli…”. Ganassi del “Popolo d’Italia”  salutò la salma rievocando il passato del prode scomparso, forte lavoratore, il quale, benché trovatosi in terra straniera sentì il dovere di combattere contro i nemici della sua Italia lontana”. L’elegia funebre continuò con le parole del colonnello Brandozzi che benedisse il sangue versato per la grandezza d’Italia ed esaltò  il patriottismo del soldato Chierichetti finendo con le strofe : “Nel sole e nel vento più pura -  la Vetta d’Italia starà - gridando alla storia futura - la patria incomincia da qua”. “Le magnifiche e intonate parole del colonnello Brandozzi sono state seguite con intensa e religiosa attenzione dai presenti lasciando in tutti un’impressione profonda di commozione e alto sentimento di patriottismo”.
 
 Una lapide con la su fotografia sul monumento dei caduti arnatesi della Grande guerra al centro del cimitero di Arnate e una fotografia sulla tomba di famiglia al campo 10-11 lo mostrano con il nome di Antonio. Destino strano e amaro di Fortunato Chierichetti che ebbe citazioni soltanto al suo funerale e che per tanti anni è rimasto sconosciuto ai suoi stessi concittadini. Oggi questa testimonianza vuole soprattutto additare, a chi non sa, una delle tante vicende degli emigrati di Arnate in terra americana stabilitisi a Dorchester, Massachusetts e Rockford, Illinois troppo presto spariti dalla memoria collettiva. 
 
Ernesto R Milani
Ernesto.milani@gmail.com
25 gennaio 2010




 
 

mercoledì 12 novembre 2014

COME ERAVAMO, DOVE ABITAVAMO - THE WAY WE WERE,WHERE WE LIVED.


Arnate - Via Forno 4 - Lo Stalasc -  Questo complesso è stato demolito nel 2005 per far posto a un condominio quando gli abitanti indicati sottoelencati si erano trasferiti a partire dalla fine degli anni sessanta. Le foto sono state scattate pochi giorni prima dell'arrivo delle ruspe.

Arnate, Via Forno 4 . The Stalasc - This complex was knocked down in 2005 to make space for a block of flats when the people listed below had moved away since the 1970s. The snapshots  have been taken a few days before the arrival of the bulldozers.







Interno dello Stalasc - Di fronte . Famiglia di Antonio e Vittoria Milani Boldrini ;  in fondo a sx , famiglia Antonio e Giselda Baron Tessarolo ; a fine portico ; famiglia Rovelli, e a seguire la famiglia Cargnin., 

Portico e scala per piano superiore della famiglia Antonio e Giselda Baron Tessarolo.

Abitazione famiglia Antonio e Giselda Baron Tessarolo : Da sx. porta stalla, ripostiglio, cucina. Sopra : camere e fienile. La scala a dx fu aggiunta negli anni settanta.

Abitazioni famiglie Nebuloni e Bertolotti.

lunedì 20 ottobre 2014

ANTONIA AURELIA ERNESTA MILANI AKA ANTONIETTA

L'articolo della "PREALPINA" che celebra i 105 di Antonietta Milani





Il 17 ottobre 2014 la signora Antonia Aurelia Ernesta  detta Antonietta ha compiuto 105 anni, festeggiata da figli, nipoti e amici e anche da Gabriele Illarietti, il marito di mia figlia Barbara che lavora al Melo, dove Antonietta passa ancora parte della sua giornata. .
Antonietta è una figura molto importante della mia vita. Mio zio Gildo, cugino di Antonietta per via del padre  di lei ERcole (zio Culò), fratello di suo padre Ernesto,ed emigrato a Boston, tornò in Italia nel 1968 per una vacanza.. Durante una delle visite ai parenti lo accompagnai da Antonietta che, saputo della mia temporanea assenza dal lavoro, mi procurò un'intervista alla TWA (Trans World Airlines) di Malpensa.
Il 4 luglio 1968, ovvero un mese dopo incominciai la mia carriera nel mondo aeronautico.
Grazie ad Antonietta, sempre nei mie pensieri.

Per una interessante coincidenza ho appena ricopiato la registrazione della nascita e battesimo di Antonietta Milani..
Antonia per ricordare il nonno Antonio Milani, padre di Ercole.
Aurelia per ricordare Aurelia  Milani, figlia del fratello di Ercole e Ernesto,Luigi Milani sposato con Carolina Milani,emigrato e morto a Boston, che il padre di Antonietta, Ercole aveva tenuto a battesimo nel 1898 a Boston, prima di tornare per sempre a Arnate dopo una permanenzas di qualche anno.
ERnesta per ricordare lo zio Ernesto, padrino di battesimo.
Infatti il 9 aprile 1899 Teodoro Ercole Milani sposò a Cimbro, Teresa Norcini. Padrini di battesimo : il  fratello ERnesto Milani di fu Antonio di Arnate e Maria Vanoni fu Giosuè di Cimbro, Varese.

On October 17th, 2014 Mrs Antonia Aurelia Ernesta aka Antonietta has turned 105 surrounded by her sons, grandchildren and friends, and also by Gabriele Illarietti, my daughter Barbara's husband who works at Melo's - a senior citizens' outfit in Gallarate,where Antonietta still spends part of her day.
Antonietta is an important person of my life. My uncle Gildo, Antonietta's cousin  through her father Ercole, brother of his father Ernesto, and emigrated to Boston, returned to Italy in 1968 on vacation. During one of the many visits to see  relatives we called at Antonietta's  who after learning of my temporary absence from work  got me an interview at TWA (Trans World Airlines) at Malpensa Airport.
On the 4th of July 1968, a month later, I started my career in the airline world.

Thanks Antonietta, always in my thoughts.

Due to a nice coincidence I just copied the birth and baptism records of Antonietta Milani
Antonia to remember her paternal grandfather Antonio Milani.
Aurelia to remember Aurelia Milani, daughter of Luigi Milani and Carolina Milani, both emigrated and died in Boston.. ERcole Milani was Aurelias's godfather when she was baptized in Boston in 1898.  Then Ercole Milani returned to Italy for good.
Ernesta to honor ERnesto Milani, ERcole and Luigi's brother.
ERcole Milani, instead, after his return to Italy got married on April 9th, 1899 to Teresa Norcini in Cimbro. Godfather and godmother at baptism : ERnesto Milani quondam Antonio from Arnate and Maria Vanoni quondam Giosuè Giosuè from Cimbro, Varese.


Registro  Parrocchiale della chiesa dei Santi Nazzaro e Celso di Arnate : Al numero progressivo 42 i dati relativi a Milani Antonia Aurelia ERnesta nata il 17 ottobre 1909 e battezzata il 24 ottobre 1909, figlia di Ercole e Norcini Teresa.
Registro  Parrocchiale della chiesa dei Santi Nazzaro e Celso di Arnate : Al numero progressivo 42 i dati relativi a Milani  Antonia Aurelia ERnesta ovvero la data del matrimonio dei genitori Ercole e Norcini Teresa  a Cimbro, Varese.  Padrino e madrina di  battesimo : Ernesto MIlani fu Antonio di Arnate - fratello di Ercole Milani e Maria Vanoni fu Giosuè di Cimbro, 






domenica 12 ottobre 2014

ARNATESI IN AMERICA



Illinois Geographical Map





Arnatesi che vollero sapere quanto era grande il loro piccolo mondo.
L a storia dell’emigrazione arnatese  non ha trovato posto  nella  pur consistente bibliografia della grande Gallarate di cui fa parte amministrativamente almeno dal 1869. E’ altrettanto vero che anche l’emigrazione da Gallarate, a differenza di altri avvenimenti più o meno importanti, è stata  è stata poco studiata.
In questa analisi l’accento è posto solamente su Arnate e su quanto  di Arnate è stato inglobato per facilità in Gallarate visto che l’emigrazione più importante  avvenuta  tra il 1870- 1925, quando  per  comodità si indicava spesso il centro più importante cioè Gallarate, Milano o anche semplicemente Italia.
Tracce dell’emigrazione appaiono sia sui registri civili della popolazione sia su quelli parrocchiali.
 Biganzoli Giusto  di fu Pietro e Caletti Maria, celibe muore il 18 maggio 1893 a Genova poco prima di imbarcarsi per  l’America. Fu sepolto a Genova.
N.34 Anno 1891 – Regalia Pietro di anni 29  di Giovanni  e Ferrario Angela muore il 14 dicembre 1891, marito di Chierichetti Maria. Morto in America e sepolto a New York.  
Fortunato Chierichetti di Pasquale e Chierichetti Maria, padrini Belloni Fortunato e Chierichetti  Maria nato il 6 dicembre 1896 e battezzato l’8 dicembre 1896  emigra a Rockford, IL e muore sul fronte francese nel 1918.
L’emigrazione arnatese interessò almeno centinaio di persone.  Seguendo un rituale simile a quello di molti altri, tutti emigrarono per mettere da parte un gruzzolo , tornare in Italia e investirlo secondo le esigenze personali. Dopo una prima esperienza alcuni rientrarono per poi tornare con la famiglia, altri si fecero raggiungere  dalla famiglia che avevano temporaneamente  lasciato  a casa. Altri  desiderosi di partire furono bloccati dalle guerre mondiali e altri ancora partirono con l’ultima ondata del secondo dopoguerra
Gli Stati Uniti furono la destinazione preferita con due diverse mete : Rockford, Illinois e l’area di Boston nel Massachusetts che diedero le prime opportunità di lavoro come sterratori  e manovali e poi soprattutto con il lavoro in  fabbrica, , più sicuro e ben retribuito rispetto al corrispondente pagato in Italia


The Arnatese who wanted to know how big was their small world.
The history of the emigration from Arnate has found little space within the bibliography of Gallarate, the municipality it's part of since 1869. It's true,indeed, that also the emigration from Gallarate  has been neglected in favour of other vents more or less important.
This analysis is centered only on Arnate and what has been aborbed as Gallarate, to identify the most important town since the main emigration took place between 1870-1925 when to simplify the place of origin or residence Gallarate was often used  exactly as Milano or even Italy.

Traces of early emigration appear on town vital records and paish registers.
 Giusto Biganzoli, son of late Pietro and Caletti Maria, single, dies on 18 May 1893 in Genoa just before boarding for America. He was buried in Genoa.

Year 1891. N.34 . Pietro Regalia, 29 years old, son of Giovanni and Angela Ferrario dies on 14 December 1891 in New York where he was also buried. He was married to Maria Chierichetti.

Fortunato Chierichetti, son of  Pasquale and Maria Chierichetti, godfather Fortunato Belloni , godmother Maria Chierichetti, born on 6 December 1896 and baptized on 8 December 1896 emigrated to Rockford,IL and died on the French Front in 1918.

The emigration from Arnate involved around a hundred people. Following a typical ritual, the majority emigrated to save some money, return to Italy and invest it according to personal needs. After a first experience, many came back to Italy and departed again with the family ; others called the family they had temporarily left in Italy. More people willing to depart were blocked by world wars while many more left after the wars.

The United States were the main attraction with two destinations : Rockford, IL and the area around Boston, MA - Dorchester, Gloucester, Brockton, Quincy, Roxbury,Milford - where at first they found work as construction laborers and then in factories where the job was more secure and much more paid than it was in Italy.

sabato 4 ottobre 2014

VIA TORINO : COM'ERA E COM'E'



Circa 1932 -  Angolo attuale via Torino con XXII Marzo. Pasqualina Milani sulle rotaie del tram che collegava Gallarate-Lonate Pozzolo. Sullo sfondo a destra la tessitura Fumagalli.
Circa 1932 - Corner present via Torino - XXII Marzo : Pasqualina Milani on the rails of the tram that operated the route Gallarate -Lonate Pozzolo. On the right inside the Fumagalli cotton mills.




2014 .Attuale angolo via Torino con XXII Marzo. La via fu asfaltata a partire dal 1956
2014. Present  corner via Torino -  XXII Marzo. The street was firstly paved in 1956.


martedì 30 settembre 2014

IL VECCHIO CIMITERO - THE OLD CEMETERY


Il panorama di Arnate è andato via via mutando, soprattutto a partire dagli Anni Sessanta, rendendolo praticamente irriconoscibile a chi l'ha lasciata molti anni fa oppure ne ha sentito solamente parlare dai propri antenati. In questo principio di autunno 2014 le ruspe hanno nuovamente scavato la terra attorno al vecchio cimitero, in realtà dismesso da oltre un secolo ma mai oggetto di edificazioni. L'area diverrà presto il sito di un supermercato, e altro cemento cancellerà le tracce del passato. Le foto seguenti sono state scattate il giorno precedente l'innalzamento della recinzione che ha segnato un altro passaggio storico senza storia.

The panorama of Arnate has been changing and changing expecially since the Sixties making almost unrecognizable by who left it ,many years ago or has only heard about it through their ancestors. In this early days of 2014 Fall the bulldozers have started to re-excavate the soil around the old cemetery , actually dismissed over a century ago  but never built on. The area will soon house a supermarket, and more cement will cancel the traces of the past. The following photographs have been taken the day before the fence was erected, a sign of a historical passage without history.


SCAVI NELL'AREA DEL CIMITERO VECCHIO - EXCAVATING IN THE AREA OF THE OLD CEMETeRY
L'AREA DEL CIMITERO VECCHIO ALL'ANGOLO TRA VIA  CHECCHI E VIA XXII MARZO
THE VIEW OF THE AREA OF THE OLD CEMETERY FROM VIA CHECCHI// VIA XXII MARZO 

THE AREA OF THE OLD CEMETERY  ON THE LEFT AS SEEN FROM VIA XXII MARZO  - A DESTRA,,L'AREA DEL VECCHIO CIMITERO VISTA DA VIA XXII MARZO 


L'AREA DEL VECCHIO CIMITERO DI FRONTE A CASA MANTEGAZZA - THE AREA OF THE OLD CEMETERY FACING  THE RESIDENCE OF FAMILY MANTEGAZZA.

UN'ALTRA PANORAMICA DELL'EX-CIMITERO VERSO LA FINE DI VIA CHECCHI IN DIREZIONE VERGHERA. - ANOTHER SNAPSHOT OF THE FORMER CEMETERY AROUND THE END OF VIA CHECCHI TOWARDS VERGHERA  








lunedì 29 settembre 2014

Scorcio di Santa Maria del Monte


Il Sacro Monte di Varese è stato il santuario di riferimento degli arnatesi. Sacro Monte o Madòna  dùl Mùnt è stata la meta di molti pellegrinaggi un tempo non lontano a piedi, con la carretta trainata dall'asino. Poi viaggi meno avventurosi in treno o automobile, sempre con sosta e partenza dalla prima cappella per percorrere i due chilometri di selciato acciottolato, sempre sconnesso, che si arrampica a poco a poco verso il santuario della Madonna Nera. Quattordici cappelle lungo il cammino allestite con statue seicentesche che hanno sempre suscitato l'attenzione per la loro freschezza e per il loro riferimento a tempi lontani.
E naturalmente la fermata d'obbligo alla grotta che fu abitata dalla beata Giuliana da Verghera.
Vista del Campo dei Fiori di fronte e qualche volta anche gita con la funicolare.







venerdì 26 settembre 2014

COMUNE DI ARNATE : 1859 -1869

Foto


In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Arnate con 721 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento I di Gallarate, circondario IV di Gallarate, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 758 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).

Nel 1869 il comune di Arnate venne aggregato al comune di Gallarate (R.D. 24 febbraio 1869, n. 4922).

ultima modifica: 27/10/2002
[ Caterina Antonioni ]

mercoledì 24 settembre 2014

COMUNE DI ARNATE : 1816 - 1859 .

comune di Arnate1816 - 1859


Con l’attivazione dei comuni della provincia di Milano, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816), il comune di Arnate fu inserito nel distretto XIII di Gallarate.
Arnate, comune con convocato, fu confermato nel distretto XIII di Gallarate in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel 1851 fu chiuso un fascicolo riguardante il trasporto del termine indicante i confini tra i comuni di Arnate e Crenna (Determinazione confini, 1851).
Nel 1853 (notificazione 23 giugno 1853), Arnate, comune con convocato generale e con una popolazione di 723 abitanti, fu inserito nel distretto XII di Gallarate.

ultima modifica: 19/10/2003
[ Saverio Almini ]

lunedì 22 settembre 2014

JEAN THERESA COLLETTE MILANI


Sabato 20 settembre 2014 Jean Milani e il marito Ronald Collette hanno  soggiornato nuovamente a Milano, a lato di un tour in Svizzera. Jean Milani è la figlia di Ermene (Gildo) Milani  e Theresa Banda residenti, un tempo, a Dorchester (Boston), Massachusetts.
Jean e Ronald vivono a Natick, appena fuori Boston e hanno due figlie : Michelle e Renèe.

September 20,2014. Jean Milani and her husband Ronald Collette during another visit to Milano on a side trip of their Swiss tour. Jean Milani is the daughter of Ermene(Gildo) Milani and Theresa Banda, who resided in Dorchester (Boston) Massachusetts.
Jean and Ronald live in Natick, just outside of Boston and have two daughters.: Michelle and Renèe.,


COMUNE DI ARNATE . 1798-1809

comune di Arnate1798 - 1809


A seguito della legge 26 marzo 1798 sull’organizzazione amministrativa del territorio (legge 6 germinale anno VI b) il comune di Arnate venne inserito nel distretto di Gallarate del dipartimento del Verbano.
Soppresso il dipartimento del Verbano (legge 15 fruttidoro anno VI c), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Arnate entrò a far parte del distretto XIII di Gallarate del dipartimento dell’Olona.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel dipartimento d’Olona, distretto IV, di Gallarate.
Con l’attivazione del compartimento territoriale del regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a) Arnate fu compreso nel distretto I di Gallarate, cantone I sempre di Gallarate del dipartimento d’Olona; comune di III classe, contava 375 abitanti.
A seguito dell’aggregazione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809 a), in accordo con il piano previsto già nel 1807 e parzialmente rivisto nel biennio successivo (Progetto di concentrazione 1807, Olona), 
Arnate figurava, con 383 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Cardano, nel cantone I di Gallarate del distretto IV di Gallarate; con la successiva concentrazione e unione di comuni nel dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811), Arnate era compreso tra gli aggregati di Gallarate, nel cantone I di Gallarate del distretto IV di Gallarate.

ultima modifica: 07/06/2004
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]

giovedì 18 settembre 2014

COMUNE DI ARNATE : 1757 - 1797

comune di Arnate1757 - 1797


Nel compartimento territoriale del 1757 Arnate risultava compreso nella pieve di Gallarate (editto 10 giugno 1757). Nel compartimento territoriale della Lombardia austriaca del 1786, il comune di Arnate, come le altre località della pieve di Gallarate, venne inserito amministrativamente nella provincia di Gallarate (editto 26 settembre 1786 c), da cui l’intendenza politica fu spostata a Varese nell’ottobre del 1787 (Giampaolo, Cartografia). Nel 1791 i comuni della pieve di Gallarate risultavano inseriti nel distretto XXXIII della provincia di Milano (Compartimento Lombardia, 1791).

ultima modifica: 18/06/2003
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]

giovedì 11 settembre 2014

COMUNE DI ARNATE - SECOLO XIV-1757





Località citata come Arnà negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano e facente parte della pieve di Gallarate.
Arnate era una delle comunità del feudo di Gallarate, donato nel 1530 dal duca Francesco II Sforza a Marino Caracciolo, poi cardinale.
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVIII secolo Arnate risultava ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cartt. 18-19).
Il feudo venne scambiato nel 1564 con il feudo di Atripalda nel regno di Napoli e ceduto a Giacomo Pallavicino Basadonna. Dopo la morte del feudatario senza eredi capaci, il feudo e l’annesso titolo di conte furono assegnati da Filippo II di Spagna a Giacomo Annibale Altemps nel 1578. Nel 1656 il feudo passò ai marchesi Teobaldo e Galeazzo Visconti di Cislago.
Nel 1716, Carlo VI concesse il feudo al conte Francesco Castelbarco Visconti, come successore del marchese Cesare Visconti (Casanova 1904).
La giunta del censimento stabilì nel settembre del 1730 di aggregare ad Arnate Cassina Verghera. Le due comunità erano unite già nel 1722 nella stessa mappa catastale. Una nota apposta alla mappa copia conservata presso l’archivio di stato di Varese afferma: “La Cassina Verghera è stata leuata da questo Comune di Arnate p(er) lasciarla da sé sola, in uigore di decreto della R(ea)l Giunta del g(ior)no 9 febbraro 1757” (Morando, Mura 1997-1998, MUT 70.2). Già nell’ottobre del 1730 però l’unione venne annullata e nella compartimentazione del 1757 i comuni apparivano separati (editto 10 giugno 1757).
Secondo le risposte ai 45 quesiti del 1751 della II giunta del censimento, il comune di Arnate era infeudato con il feudo del borgo di Gallarate, versando al feudatario del borgo conte di Castelbarco per censo annuo e imbottato 8 lire, non essendosi mai redento.
Non vi risiedevano giudici, ma il comune era sottoposto al regio vicario del Seprio, residente nel borgo di Gallarate, Giuseppe Fortunato Bonacina. Alla banca criminale del vicario del Seprio il console prestava l’ordinario giuramento. Sempre a Gallarate vi era anche la sede del giudice feudale.
Arnate non disponeva di alcun consiglio particolare, ma del consiglio generale, che veniva formato con il suono della campana, assistenza del giudice, intervento del popolo, di due sindaci eletti per via di voti dei comunali; mentre il console veniva scelto con pubblico incanto. I sindaci venivano eletti e permutati da biennio in biennio; ai medesimi erano affidate la pubblica amministrazione, la conservazione delle pubbliche sostanze e la vigilanza sull’equità dei riparti.
Il cancelliere abitava nel borgo di Gallarate e si incaricava della custodia delle pubbliche scritture, dietro pagamento per le sue attività di 50 lire all’anno. Non vi erano procuratori o agenti, se non in caso di necessità (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3071, vol. D XIII, Milano, pieve di Gallarate, n. 19, fasc. 2).
ultima modifica: 04/07/2006
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]

lunedì 8 settembre 2014

PARROCCHIA DEI SANTI NAZARO E CELSO : SEC. XV - 1989








Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Nazaro di Arnate è attestata nel Liber notitiae sanctorum Mediolani, risalente alla fine del XIII secolo (Liber notitiae; Vigotti 1974), ed è citata come “capella” alla fine del XIV secolo nella pieve di Gallarate (Notitia cleri 1398) e come “rettoria” nel 1564 (Liber seminarii 1564), sempre nella pieve di Gallarate. La parrocchia si costituì probabilmente nel XV secolo, come le altre parrocchie della pieve di Gallarate (Palestra 1984). Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso di Arnate è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Gallarate.
Nel 1750, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia dei Santi Nazaro e Celso di Arnate era costituito dal solo parroco; per il popolo, che assommava a 328 anime complessive, di cui 258 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana (Visita Pozzobonelli, Pieve di Gallarate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso possedeva fondi per 154.19 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 361 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Arnate assommava a lire 747; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Gallarate, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1431.90; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 1100, compresi gli abitanti delle frazioni Cascina Celsi, Glorietta, Galla; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori dell’Immacolata e di San Luigi; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la confraternita della Sacra Cintura di Maria Vergine Santissima, fondata nel 1690 e aggregata all’arciconfraternita di Bologna, la Pia unione delle Figlie di Maria, fondata nel 1873, e la Compagnia di San Luigi Gonzaga, fondata nel 1890 e aggregata alla primaria di Roma nel 1896, l’Associazione della Pia unione della Sacra Famiglia, l’Opera della Santa Infanzia. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Gallarate).
Nel XIX e XX secolo, la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso di Arnate è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Gallarate, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Gallarate, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]

sabato 6 settembre 2014

ARNATESI NEL MONDO


 
QUESTO BLOG E' DEDICATO AGLI ARNATESI  E DISCENDENTI DI ARNATESI SPARSI PER IL MONDO CHE DESIDERANO MANTENERE O RIPRENDERE IL LEGAME CON LE PROPRIE RADICI.

THIS BLOG IS DEDICATED TO THE ARNATESE AND THEIR DESCENDANTS SCATTERED ALL OVER THE WORLD WHO DESIRE TO MAINTAIN OR RESUME THEIR TIES WITH THEIR OWN HERITAGE.

ESTE BLOG ES PARA LOS ARNATESES Y LOS DESCENDIENTES DE ARNATESES DISEMINADOS POR TODO EL MUNDO QUE QUIEREN MANTENER O REANUDAR LA RELACION CON SU RAICES.







ARNATE - CHIESA DEDICATA  AI SANTI NAZZARO E CELSO