domenica 12 ottobre 2014

ARNATESI IN AMERICA



Illinois Geographical Map





Arnatesi che vollero sapere quanto era grande il loro piccolo mondo.
L a storia dell’emigrazione arnatese  non ha trovato posto  nella  pur consistente bibliografia della grande Gallarate di cui fa parte amministrativamente almeno dal 1869. E’ altrettanto vero che anche l’emigrazione da Gallarate, a differenza di altri avvenimenti più o meno importanti, è stata  è stata poco studiata.
In questa analisi l’accento è posto solamente su Arnate e su quanto  di Arnate è stato inglobato per facilità in Gallarate visto che l’emigrazione più importante  avvenuta  tra il 1870- 1925, quando  per  comodità si indicava spesso il centro più importante cioè Gallarate, Milano o anche semplicemente Italia.
Tracce dell’emigrazione appaiono sia sui registri civili della popolazione sia su quelli parrocchiali.
 Biganzoli Giusto  di fu Pietro e Caletti Maria, celibe muore il 18 maggio 1893 a Genova poco prima di imbarcarsi per  l’America. Fu sepolto a Genova.
N.34 Anno 1891 – Regalia Pietro di anni 29  di Giovanni  e Ferrario Angela muore il 14 dicembre 1891, marito di Chierichetti Maria. Morto in America e sepolto a New York.  
Fortunato Chierichetti di Pasquale e Chierichetti Maria, padrini Belloni Fortunato e Chierichetti  Maria nato il 6 dicembre 1896 e battezzato l’8 dicembre 1896  emigra a Rockford, IL e muore sul fronte francese nel 1918.
L’emigrazione arnatese interessò almeno centinaio di persone.  Seguendo un rituale simile a quello di molti altri, tutti emigrarono per mettere da parte un gruzzolo , tornare in Italia e investirlo secondo le esigenze personali. Dopo una prima esperienza alcuni rientrarono per poi tornare con la famiglia, altri si fecero raggiungere  dalla famiglia che avevano temporaneamente  lasciato  a casa. Altri  desiderosi di partire furono bloccati dalle guerre mondiali e altri ancora partirono con l’ultima ondata del secondo dopoguerra
Gli Stati Uniti furono la destinazione preferita con due diverse mete : Rockford, Illinois e l’area di Boston nel Massachusetts che diedero le prime opportunità di lavoro come sterratori  e manovali e poi soprattutto con il lavoro in  fabbrica, , più sicuro e ben retribuito rispetto al corrispondente pagato in Italia


The Arnatese who wanted to know how big was their small world.
The history of the emigration from Arnate has found little space within the bibliography of Gallarate, the municipality it's part of since 1869. It's true,indeed, that also the emigration from Gallarate  has been neglected in favour of other vents more or less important.
This analysis is centered only on Arnate and what has been aborbed as Gallarate, to identify the most important town since the main emigration took place between 1870-1925 when to simplify the place of origin or residence Gallarate was often used  exactly as Milano or even Italy.

Traces of early emigration appear on town vital records and paish registers.
 Giusto Biganzoli, son of late Pietro and Caletti Maria, single, dies on 18 May 1893 in Genoa just before boarding for America. He was buried in Genoa.

Year 1891. N.34 . Pietro Regalia, 29 years old, son of Giovanni and Angela Ferrario dies on 14 December 1891 in New York where he was also buried. He was married to Maria Chierichetti.

Fortunato Chierichetti, son of  Pasquale and Maria Chierichetti, godfather Fortunato Belloni , godmother Maria Chierichetti, born on 6 December 1896 and baptized on 8 December 1896 emigrated to Rockford,IL and died on the French Front in 1918.

The emigration from Arnate involved around a hundred people. Following a typical ritual, the majority emigrated to save some money, return to Italy and invest it according to personal needs. After a first experience, many came back to Italy and departed again with the family ; others called the family they had temporarily left in Italy. More people willing to depart were blocked by world wars while many more left after the wars.

The United States were the main attraction with two destinations : Rockford, IL and the area around Boston, MA - Dorchester, Gloucester, Brockton, Quincy, Roxbury,Milford - where at first they found work as construction laborers and then in factories where the job was more secure and much more paid than it was in Italy.

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